C´è sempre una prima volta per tutto.
Abbiamo imparato a camminare, a mangiare, a nuotare, ad andare in bicicletta... a guidare l´auto.
A fare all´amore, leggere un libro.
Dire di no al male.
Dire di si a chi ci ama.
Sopravvivere una pandemia... stiamo imparando?
Guardo un bambino che cerca di imparare ad andare in bicicletta.
Ogni volta che è la prima volta, si fanno errori. Si ha paura, si da la colpa a tutto e a tutti, ci si scoraggia. A volte Si piange, a volte si urla.
Si dice: "basta, non ho voglia di continuare a provare. E poi perchè devo per forza imparare?"
Ma forse c´è qualcuno che ti incoraggia e dice: si ce la fai. Riprova. Non perderti d´animo. E´ normale fare errori.
Io ne ho fatti. nella mia vita continuo a farli.
Anche con il #coronavirus - pensavo inizialmente fosse tutta una montatura. Ho detto stupidaggini.
C´è un motivo, forse tanti perchè si debba imparare.
Forse cerco di raccontarmela in positivo, e non siamo così importanti da dover imparare qualcosa, forse è semplicemente cosÍ com`è e dobbiamo solo fare una cosa: vedere di salvarci.
Posso esser d´accordo su questo: dobbiamo imparare a salvarci. Ma questo non vuol dire fregarsene degli altri.
Ora in questo specifico momento c`è gente che ruba i portafogli e il telefono al medico che sta salvando persone. Ruba le mascherine e il disinfettante nel reparto dei bambini malati di cancro!
A voi ladri: ora io cerco di pensare positivo e immaginarmi che non siate ladri da sempre, ma gente disperata. Non sono comunque d´accordo sulla vostra scelta.
Impariamo a parlare della nostra disperazione invece di farla pesare su altri che già sono disperati.
Io vedo un sacco di cose che, anche se fosse che dobbiamo semplicemente salvarci, potremmo imparare.
Impariamo a stare a casa.
Impariamo a rispettare gli anziani ma anche persone invalide o bambini che non hanno un sistema immunitario sicuro.
Imparare a smetterla di pensare di essere immortali. Il nostro corpo necessita cura.
Imparare a smetterla di pensare di essere meglio di altri.
Imparare a smetterla di pensare che siamo più forti della natura.
Imparare a trattare bene la natura. La natura per un pò ce la fa, poi si ribella. E qui ce n`è da imparare.
Smetterla di dare la colpa a un Dio che secondo certi dovrebbe sempre essere buono e gentile. Se c´è un Dio, è gentile abbastanza, mentre noi sfruttiamo al massimo le risorse a noi donate. Prima o poi un genitore deve anche anche dimostrare al figlio che c´è un limite.
Stiamo imparando a sopravvivere.
A rimettersi in gioco. Rivedere tutto quello che stavamo facendo prima della pandemia. I nostri valori.
Imparare a non smettere di vivere, mentre si sopravvive.
Ma dobbiamo assolutamente anche imparare a trovare un modo in cui la gente che non ha più possibilità e sta morendo, di farla morire con un pò di umanità! La gente in questi giorni sta morendo seza un vicino, senza una persona che gli voglia bene, completamente isolato, senza magari neanche un telefono per vedere una faccia amica perlomeno in video, senza rivedere una volta il cane amato. Senza una mano. Uno sguardo.
Tutta questa sofferenza che i medici e gli infermieri stanno vivendo. Chi li aiuterà quando avremo dimenticato tutto?
E i parenti dei morti lasciati soli con le loro paure e il dolore trattati come demoni. Per loro non c`è motivo di dire "tutto andrà bene".
Qui c´è un Hashtag che ancora aspetta di essere inventato per queste persone.
E piì che Hashtag c´è un gran lavoro da fare.
Pagare meglio chi aiuta altri.
Imparare finalmente a rispettare e pagare meglio la gente che fa lavori umili, il postino che si ammala per portarti i tuoi pacchi comprati online.
Il lavoratore di Amazon che si ammazza di lavoro il doppio di quello che già stava facendo.
La commessa.
L´infermiera, il medico.
Chi ci porta via la spazzatura, chi comunque corre se c´è un incendio o un incidente stradale.
Gente che non molla se non proprio quando é allo stremo.
Gente che non ha più tempo di chiedersi il perchè e il percome, gente che non ha il tempo che io ho di scrivere. Semplicemente aiuta.
Abbiamo imparato a camminare, a mangiare, a nuotare, ad andare in bicicletta... a guidare l´auto.
A fare all´amore, leggere un libro.
Dire di no al male.
Dire di si a chi ci ama.
Sopravvivere una pandemia... stiamo imparando?
Guardo un bambino che cerca di imparare ad andare in bicicletta.
Ogni volta che è la prima volta, si fanno errori. Si ha paura, si da la colpa a tutto e a tutti, ci si scoraggia. A volte Si piange, a volte si urla.
Si dice: "basta, non ho voglia di continuare a provare. E poi perchè devo per forza imparare?"
Ma forse c´è qualcuno che ti incoraggia e dice: si ce la fai. Riprova. Non perderti d´animo. E´ normale fare errori.
Io ne ho fatti. nella mia vita continuo a farli.
Anche con il #coronavirus - pensavo inizialmente fosse tutta una montatura. Ho detto stupidaggini.
C´è un motivo, forse tanti perchè si debba imparare.
Forse cerco di raccontarmela in positivo, e non siamo così importanti da dover imparare qualcosa, forse è semplicemente cosÍ com`è e dobbiamo solo fare una cosa: vedere di salvarci.
Posso esser d´accordo su questo: dobbiamo imparare a salvarci. Ma questo non vuol dire fregarsene degli altri.
Ora in questo specifico momento c`è gente che ruba i portafogli e il telefono al medico che sta salvando persone. Ruba le mascherine e il disinfettante nel reparto dei bambini malati di cancro!
A voi ladri: ora io cerco di pensare positivo e immaginarmi che non siate ladri da sempre, ma gente disperata. Non sono comunque d´accordo sulla vostra scelta.
Impariamo a parlare della nostra disperazione invece di farla pesare su altri che già sono disperati.
Io vedo un sacco di cose che, anche se fosse che dobbiamo semplicemente salvarci, potremmo imparare.
Impariamo a stare a casa.
Impariamo a rispettare gli anziani ma anche persone invalide o bambini che non hanno un sistema immunitario sicuro.
Imparare a smetterla di pensare di essere immortali. Il nostro corpo necessita cura.
Imparare a smetterla di pensare di essere meglio di altri.
Imparare a smetterla di pensare che siamo più forti della natura.
Imparare a trattare bene la natura. La natura per un pò ce la fa, poi si ribella. E qui ce n`è da imparare.
Smetterla di dare la colpa a un Dio che secondo certi dovrebbe sempre essere buono e gentile. Se c´è un Dio, è gentile abbastanza, mentre noi sfruttiamo al massimo le risorse a noi donate. Prima o poi un genitore deve anche anche dimostrare al figlio che c´è un limite.
Stiamo imparando a sopravvivere.
A rimettersi in gioco. Rivedere tutto quello che stavamo facendo prima della pandemia. I nostri valori.
Imparare a non smettere di vivere, mentre si sopravvive.
Ma dobbiamo assolutamente anche imparare a trovare un modo in cui la gente che non ha più possibilità e sta morendo, di farla morire con un pò di umanità! La gente in questi giorni sta morendo seza un vicino, senza una persona che gli voglia bene, completamente isolato, senza magari neanche un telefono per vedere una faccia amica perlomeno in video, senza rivedere una volta il cane amato. Senza una mano. Uno sguardo.
Tutta questa sofferenza che i medici e gli infermieri stanno vivendo. Chi li aiuterà quando avremo dimenticato tutto?
E i parenti dei morti lasciati soli con le loro paure e il dolore trattati come demoni. Per loro non c`è motivo di dire "tutto andrà bene".
Qui c´è un Hashtag che ancora aspetta di essere inventato per queste persone.
E piì che Hashtag c´è un gran lavoro da fare.
Pagare meglio chi aiuta altri.
Imparare finalmente a rispettare e pagare meglio la gente che fa lavori umili, il postino che si ammala per portarti i tuoi pacchi comprati online.
Il lavoratore di Amazon che si ammazza di lavoro il doppio di quello che già stava facendo.
La commessa.
L´infermiera, il medico.
Chi ci porta via la spazzatura, chi comunque corre se c´è un incendio o un incidente stradale.
Gente che non molla se non proprio quando é allo stremo.
Gente che non ha più tempo di chiedersi il perchè e il percome, gente che non ha il tempo che io ho di scrivere. Semplicemente aiuta.
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